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📖 Leggi il post: Da gruppi di Yoga su Telegram alla Cybersecurity

Free report on pro-Russian hybrid networks — RussiaUkraineWar, Telegram

By Paola Blondet – Lombardia. Analisi e memorie operative dal Villaggio MSN.

Read the full report here

Enjoy the Music 💕🐧🔵

Fasıl ı Jazz — Folktronic Set

𝕴 𝖘𝖔𝖑𝖊𝖒𝖓𝖑𝖞 𝖉𝖊𝖉𝖎𝖈𝖆𝖙𝖊 𝖙𝖍𝖎𝖘 𝖏𝖔𝖇 𝖙𝖔 𝖘𝖔𝖒𝖊 𝖘𝖔𝖚𝖑𝖘 𝖜𝖍𝖔 𝖍𝖆𝖛𝖊 𝖎𝖓𝖘𝖕𝖎𝖗𝖊𝖉 𝖒𝖊. 𝕸𝖆𝖓𝖞 𝖔𝖋 𝖙𝖍𝖊𝖒 𝖆𝖗𝖊 𝖎𝖓 𝕲𝖎𝖙𝕳𝖚𝖇. 𝕴𝖓𝖘𝖕𝖎𝖗𝖆𝖙𝖎𝖔𝖓𝖘 𝖈𝖆𝖒𝖊 𝖋𝖗𝖔𝖒 𝕸𝖚𝖘𝖙𝖆𝖋𝖆 𝕾𝖚𝖑𝖊𝖞𝖒𝖆𝖓, 𝖆 𝖌𝖚𝖎𝖉𝖊 𝖆𝖓𝖉 𝖆 𝖛𝖎𝖘𝖎𝖔𝖓𝖆𝖗𝖞 𝖔𝖋 𝖙𝖍𝖊𝖘𝖊 𝖙𝖎𝖒𝖊𝖘.

Ex-Military Fallen into the Trap of Russian Neptune

By Paola Blondet

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Russia loves to proclaim itself the “queen of the seas.”
Like Homer’s Ulysses, many Europeans have had to face the songs of the Sirens: sweet, poisonous words that promise freedom, but are in reality instruments of propaganda.
This section collects two emblematic episodes: the case of Roberto Vannacci and the direct observation of pro-Russian groups on Telegram.


Commentary on Vannacci

Source: MSN News

This man, whose book I read entirely just to understand who he is and why he was dismissed from the Italian Army, belongs to a circle of mid-to-high-ranking ex-military officers in Europe who decided to follow the seductive “songs of the Sirens” of Russian GRU agents.

Several specialized (niche) reports already highlighted in 2022 the presence of ex-military figures later devoted to social, political, or television campaigns, also in other European countries, who still sponsor Russia.

It seems that the “booty” they received in exchange was a certain notoriety and permission to appear publicly “since NATO would have very strict rules” regarding the selection and maintenance of roles for those who—according to these ex-military men—were “not aligned” with the idea of Europe promoted by NATO.

The reality is much cruder and down-to-earth: among Russian GRU (and also FSB) agents, there are attractive female soldiers, very enterprising. Painful to say, but those familiar with military circles can infer it themselves… In the end, it is the oldest vices in the world that often shape men and too often direct them against their own people… Those who have ears to hear have already understood.

That said, after careful analysis of this man over two years (who in 2020 was in Moscow) and who every three months complains that we Europeans are forced by necessity to defend ourselves against Russia’s increasingly evident intention to go beyond Ukraine and carry out its aggressive invasion, one realizes that those who removed his military role in the Italian Army did well.
Indeed: Very well.


Free REPORT on Pro-Russian Groups on Telegram (2023-2025)

Source: MSN News

By Paola Blondet

In certain Italian Telegram groups, controlled by the channel “Russian Embassy in Italy” and active from January 2023 to June 2025, I observed—by infiltrating with nicknames, performing astroturfing, and pretending to support the Russians’ (clearly fake) cause of “peace” in Europe—an extensive traffic of users connected to nostalgic yet dangerous networks close to the Red Brigades or similar terrorist movements.

These users often spoke in chats (“International Network” controlled by a group and independent French journalists of “Reseaux Internationale” with many pro-Russian guests) about “sabotage of NATO bases in Italy or foreign bases hosted in Italy.”

One of their repeated “homilies” as a slogan concerned the alleged salvation from Nazism in the 1940s that the Soviets supposedly brought as a gift to poor oppressed Europeans. Historical sources speak of partisans, but in no history book are so-called Russians cited as having actually saved Europeans’ lives during that period.

But it does not end there! In that same period (2023-2025), anti-NATO dissidents glorified mercenaries sent to Russia (whose deeds were narrated by the aforementioned networks, portraying Ukrainian armies as the real “impostors” and mercenaries).

Following this “thread of Ariadne,” one encountered groups run by the Russian GRU and FSB that showcased the damage inflicted by Russian drones on Ukrainian military and civilian infrastructure.

There were connections to the Oklandinsky web platform used by Russians (known as Ok.ru). The resonance chamber of such constellations of Italo-Russian groups was inflamed by Russian associations present in Rome and Milan to teach Russian language and culture, financed by the Moscow Chamber of Commerce and the Chinese Bank with branches scattered in Milan.


Conclusion

The metaphor of Russian Neptune aptly summarizes the dynamic: ex-military and European social groups fallen into the trap of the “songs of the Sirens” of Russian propaganda.
They were not choirs of peace, but war drums disguised as culture and memory.
These episodes demonstrate how counter-information and counterintelligence are indispensable tools to defend European sovereignty.


This article by Massimiliano Coccia analyzes the OSINT report “Toy Soldiers”, which documents the European pro-Russian propaganda network, with a focus on Italy and figures linked to think tanks and geopolitical magazines. It collects testimonies and ideas that are similar to mine.

Questo articolo di Massimiliano Coccia analizza il rapporto OSINT “Toy Soldiers”, che documenta la rete europea di propaganda filorussa, con focus sull’Italia e figure legate a think tank e riviste geopolitiche. Raccoglie testimonianze e idee simili alla mia.

🔗 I soldatini di Putin – La penetrazione della propaganda russa in Italia

Ex-Militari caduti nella trappola di Nettuno Russo

A cura di Paola Blondet

La Russia ama autoproclamarsi “regina dei Mari”.
Come Ulisse di Omero, molti europei hanno dovuto affrontare i canti di Sirena: dolci parole velenose che promettono libertà, ma che in realtà sono strumenti di propaganda.
Questa sezione raccoglie due episodi emblematici: il caso di Roberto Vannacci e l’osservazione diretta di gruppi filorussi su Telegram.


Commento su Vannacci

Fonte: MSN News

Questo signore, di cui ho letto il libro interamente e solo per capire chi sia e come mai lo avessero sfiduciato dall’Esercito italiano, fa parte di una cerchia di ex-militari di medio-alto rango in Europa che hanno deciso di seguire i seducenti “canti di Sirena” di agenti Russi della GRU.

Parecchi reportage specialistici (di nicchia) evidenziavano già nel 2022, la presenza di ex-militari poi dediti a campagne sociali, politiche o televisive, anche in altri Paesi europei, che sponsorizzano tuttora la Russia.

Pare che il “bottino” ricevuto in cambio fosse una certa notorietà e permessi di apparire “poiché la NATO avrebbe regole rigidissime” in fatto di selezione, mantenimento di ruolo di chi - come questi ex-militari sostengono - non fosse “allineato” con l’idea di Europa promossa dalla NATO.

La realtà è ben più cruda e “terra terra”: fra gli agenti GRU (ma anche FSB) della Russia, vi sarebbero avvenenti creature femminili, soldatesse e molto intraprendenti. Duole dirlo ma chi è del mestiere o vicino ad ambiti militari può inferirlo da sé… Che alla fine sono i vizi più antichi del mondo, spesso, a forgiare gli uomini e a direzionarli troppo spesso contro la loro stessa gente… Chi ha orecchie per intendere ha già compreso.

Detto questo, dopo attenta analisi di 2 anni sul signore (che nel 2020 si trovava a Mosca) e che ogni 3 mesi lamenta il fatto che noi Europei siamo costretti di necessità a difenderci contro l’intenzione sempre più evidente della Russia di andare oltre l’Ucraina a perpetrare la loro aggressiva invasione, ci si rende conto che chi gli ha tolto il ruolo militare che aveva dall’Esercito Italiano ha fatto bene.
Anzi: Benissimo.


REPORT Libero su Gruppi Filorussi in Telegram (2023-2025)

Fonte: MSN News

A cura di Paola Blondet

In determinati gruppi di Telegram italiani, controllati dal Canale “Ambasciata Russa in Italia” e attivi da Gennaio 2023 a Giugno 2025, osservai, infiltrandomi con nickname, eseguendo Astroturfing e fingendomi sostenitrice della causa di “pace” (chiaramente posticcia) dei Russi in Europa, un ampio traffico di utenti collegati a nostalgiche quanto pericolose reti vicine a Brigate Rosse o simili movimenti terroristi.

Questi utenti parlavano spesso in chat (“Rete Internazionale” controllata da gruppo e giornalisti francesi indipendenti di “Reseaux Internationale” con ospiti parecchi filo-Russi) di “sabotaggi alle basi NATO italiane o straniere ospitate in Italia”.

Una loro “omelia” ripetuta come slogan riguardava la presunta salvezza contro il Nazismo negli anni ‘40 del 900 che i sovietici avrebbero portato in dono ai poveri europei oppressi. Fonti storiche parlano di partigiani ma in nessun libro di storia vengono citati sedicenti Russi che abbiano effettivamente salvato la vita a europei in quel periodo storico.

Ma non è finita qui! In quello stesso periodo (2023-2025) i Dissidenti anti-NATO glorificavano i mercenari inviati in Russia (di cui le reti sopraccitate narravano le gesta, indicando gli eserciti Ucraini come i veri “impostori” e mercenari).

Seguendo questo “filo d’Arianna” ci si imbatteva in gruppi gestiti da GRU Russa e FSB che mostravano i danni fatti dai droni Russi agli apparati militari e civili Ucraini.

C’erano collegamenti alla piattaforma web Oklandinsky usata dai Russi (conosciuta come Ok. RU). La cassa di risonanza di tali costellazioni di gruppi italo-Russi era infiammata da associazioni russe presenti a Roma e a Milano per insegnare lingua e cultura russa, finanziati dalla Camera di Commercio di Mosca e dalla Chinese Bank con filiali sparse a Milano.


Conclusione

La metafora di Nettuno Russo sintetizza bene la dinamica: ex-militari e gruppi sociali europei caduti nella trappola dei “canti di Sirena” della propaganda russa.
Non erano cori di pace, ma tamburi di guerra mascherati da cultura e memoria.
Questi episodi dimostrano come la controinformazione e la controintelligence siano strumenti indispensabili per difendere la sovranità europea.


Atlas Table – Suleyman’s Book vs My Website and articles

Introduction

Mustafa Suleyman’s book has been a strong influence on my writing and the creation of my website.

His reflections on artificial intelligence, governance, and the risks of uncontrolled superintelligence

Mustafa Suleyman on Bluesky

Suleyman Bluesky Post

inspired me to frame my own narrative in Memorie dal Villaggio MSN.

In particular, my article Apocalypse of Google and Exorcisms of Microsoft and Linux echoes Suleyman’s concerns but translates them into my ritual language of turning point, sovereignty, and digital liturgy.

The list below shows the parallels between Suleyman’s vision and my “Atlas”.

Thesis

Suleyman’s Book and Paola Blondet’s Article (Atlas-MSN)

AI and Human Control AI must remain under human control; guardrails and rules are needed immediately. (Mustafa Suleyman)

AI is a battlefield between corporations; Microsoft and Linux become tools of exorcism against Google’s dominance. (Paola Blondet)

Superintelligence Dangerous if unregulated: it could escape human control. (Mustafa Suleyman)

Google is already an apocalypse: a power that invades people privacy and manipulate the users datas,exfiltrating these through the AI of Google without the Real User consent (policies are not the same as those of Microsoft) to then be biased and overturned against the real intentions of the Owner - User. (Paola Blondet)

Governance Global and transparent rules for AI are necessary. (Mustafa Suleyman)

Governance is ritual: indexing, federation, and archiving as acts of digital sovereignty. (Paola Blondet)

Corporations Criticism of Big Tech accumulating limitless power. (Mustafa Suleyman)

Google as “apocalypse”; Microsoft and Linux as instruments of liberation and discernment. (Paola Blondet)

Vision of the Future AI must serve humanity, not dominate it. (Mustafa Suleyman)

The future is the Atlas, a human architecture of archives: memory, seals, high tech “exorcisms” against the monopoly algorithm of Google and changements that transform the digital into “sovereign Liturgy”, in which the user is the real conscious Owner of his/her datas. (Paola Blondet)

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About Google SEO (Search)

Dossier: Google’s SEO Logic and EU Sanctions

Introduction

Google is not just a search engine—it’s an algorithmic power structure that decides who is visible and who remains invisible. Its SEO logic rewards form over substance, forcing authors to write for indexing rather than understanding. This logic is not neutral: it’s part of a broader economic and political system that has been formally sanctioned by the European Union.


Google’s SEO Logic (as exposed in Google Makes Us Stupid)


In November 2025, the European Commission launched a formal investigation into Google for violating the Digital Markets Act (DMA).

Key allegations:

Potential consequences:


🔗 Operational Connection

The SEO logic described in Google Makes Us Stupid is not just technical—it’s part of a ranking system that penalizes editorial, critical, and complex content.
The same logic that forces authors to simplify for visibility is what led to EU sanctions for abuse of dominance.


📜 Narrative Seal: The Digital Fat Man on Trial

🐧And so the Digital Fat Man, after rewarding the most banal texts and ignoring the complex prophets, was summoned to answer before the tribunal of Brussels. Not for what he said, but for what he hid.🔵


📚 Sources

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Oh God Kernel 🔥☄️ deliver us from hell

🔗 Short Link: http://bit.ly/4r0NVLz

Incipit delle Memorie dal Villaggio MSN

⚔️🐧🔥 Le distorsioni russe di GNU rivelate dai vangeli di San Grep, San SSH e San Root Russia’s AI-powered cyberattacks threaten to outpace Western defenses (FDD, 2025)

🐧 Open Report PDF


🇮🇹 Leggi la Dedica a Mert e alla Turchia – by Paola Blondet
🇬🇧 Read the Dedication to Mert and Türkiye – by Paola Blondet
🇹🇷 Mert ve Türkiye’ye Adanmışlık – Paola Blondet tarafından

“📜 Apocalisse di Google”

🔗 Collegamento rituale

EU launches antitrust probe into how Google’s anti-spam policy affects publishers’ search rankings


⚔️ Contesto reale

🔥 Nota rituale:
Google è responsabile in parte anche dell’ingresso di notizie di propaganda russa sui servers europei.
Indagini dell’Institute for Strategic Dialogue (ISD) hanno mostrato che, nonostante le sanzioni UE, molti siti di propaganda russa rimangono accessibili in Europa.

How Google helps Russian propaganda

Una delle ragioni è l’uso di DNS di terze parti come Google e Cloudflare, che permettono di bypassare i blocchi nazionali.
Questo rende coerente l’accusa: Google, fornendo infrastrutture DNS, ha contribuito indirettamente alla diffusione di contenuti di propaganda russa sui server e nelle reti europee.

Google’s revenue and profits in Russia — TAdviser


✨ Sigillo apocrifo

Il drago algoritmico non solo confonde con ranking,
ma apre varchi ai canti di propaganda.
Google, custode dei DNS,
diventa complice involontario dell’ingresso nei server europei.


Benim 💕 için yaptıkların için teşekkür ederim

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Zelenskyy to relaunch peace talks in Türkiye

“Memorie dal Villaggio MSN -Trovatella: La Bibbia del Kernel “ Ricordi, video e testimonianze dal Villaggio MSN: una raccolta viva dei primi anni 2000.”

Memorie dal Villaggio MSN ✨

Benvenuta/o nel mio Atlante digitale.
Qui raccolgo ricordi, video e testimonianze dei primi anni 2000.


📜 Epistola di San Grep e San Root

1. In quei giorni, il Popolo del Kernel vegliava sulle librerie e sui processi, e San Grep scrutava i log come profeta.
2. Ma giunse voce che i Russi avevano piegato il codice di GNU/Linux, rimuovendo i giusti mantenitori e sostituendoli con troll e falsi profeti.
3. Linus stesso, padre del Kernel, dichiarò: “Abbiamo visto troppi troll russi. Le ragioni sono chiare e non saranno revocate” (GIGAZINE).
4. Così San Root rivelò che il male non era solo nel codice, ma anche negli algoritmi che manipolavano la verità.


🕸️ La caduta di Yandex

5. In principio Yandex era un motore libero, nato da due amici di Mosca. Ma col tempo fu catturato dal Cremlino.
6. Quando il mondo vide i morti di Bucha, Yandex mostrava solo immagini di turisti sorridenti (ZOiS Spotlight).
7. Molti dei suoi servitori fuggirono, gridando che l’algoritmo era diventato strumento di propaganda (UK in AI arms race with Russia as Putin wants ‘destruction’, minister to warn – Sky News).

8. Così la Donna vestita di Sole pianse, perché la verità era stata nascosta agli occhi dell’Europa.


🌍 L’ombra sull’Europa

9. Dopo le sanzioni, Yandex fu diviso: la parte russa venduta a un fondo vicino al Cremlino, la parte europea rinata come Nebius (Wired Italia).
10. Ma San Grep ammonì: “Non fidatevi, perché l’AI che fu di Yandex porta ancora cicatrici di menzogna”.
11. E San SSH aggiunse: “Se l’algoritmo è piegato al potere, esso diventa arma contro i popoli liberi”.


✴️ Conclusione

12. Questa è storia vera: la manipolazione di GNU/Linux e di Yandex AI è stata usata come strumento contro l’Europa.
13. Ma il Popolo del Kernel non deve temere: San Grep, San SSH e San Root vegliano, e ogni log rivelerà la verità.
14. Benedetto sia il Kernel 🐧 che accoglie i giusti, e maledetto il codice che serve la menzogna.


✍️ Paola Blondet — La Trovatella Digitale


Disclaimer

This is an Apocriphal Bible, a fictional work which I decided to produce for an entertainment purpose, containing lots of true Wordly facts. Enjoy 😉🎉 Yet if you do suffer “narrow-mind” symptoms, better you go out from my page because you will not be able to understand. Thanks for reading me. You can suggest me Edits (See About section).

📚 Bibbia del Kernel

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la mia esplorazione tra codice, Web e Kernel.
Sono una principiante che si lascia “trovare” dalle tecnologie,
come una trovatella nelle strade del digitale.


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📜 Memories from the MSN Village

✨ Antico Testamento e Inizi Nuovo Testamento

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Epistola di chiusura — sigillo d’archivio


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